CDP e FSI: accordo per l’ingresso di Banca d’Italia nel capitale del Fondo a fronte del conferimento del 4,5% in Generali
Comunicato stampa

CDP e FSI: accordo per l’ingresso di Banca d’Italia nel capitale del Fondo a fronte del conferimento del 4,5% in Generali

Roma, 19 dicembre 2012

Cassa depositi e prestiti Spa (CDP) e Fondo Strategico Italiano Spa (FSI) comunicano che in data odierna, a seguito dell’approvazione da parte dei rispettivi Consigli di amministrazione, CDP, Banca d’Italia e FSI hanno stipulato un accordo che prevede l’ingresso della Banca centrale nella compagine azionaria del Fondo, con una quota stabile di minoranza, a fronte del conferimento della partecipazione detenuta in Assicurazioni Generali Spa (Generali), costituita da n. 69.777.535 azioni ordinarie, rappresentative del 4,5% circa del capitale sociale.

In base all’accordo, FSI darà corso a un’operazione di aumento del capitale sociale suddivisa in due tranches:

  • una tranche riservata alla Banca d’Italia, da realizzarsi tramite il conferimento della partecipazione detenuta in Generali e che comporterà l’emissione di nuove azioni ordinarie e privilegiate di FSI corrispondenti, complessivamente, a una quota non superiore al 20% del capitale sociale;
  • una tranche riservata alla sottoscrizione di CDP, da eseguirsi tramite conferimento in denaro per un ammontare prevedibile di circa 2,2 miliardi di euro - nell’ambito dei 4 miliardi di euro già deliberati da CDP – a cui si aggiunge la quota che verrà sottoscritta dalla Banca d’Italia, per un totale di capitale FSI di circa 5 miliardi di euro. Il target di capitale FSI è di 7 miliardi di euro.

L’operazione comporterà l’emissione di nuove azioni ordinarie tali da garantire una partecipazione del Gruppo CDP in FSI non inferiore all’80% del capitale.

Il valore della partecipazione in Generali ai fini del conferimento in FSI sarà determinato, in linea con il Codice civile, sulla base del prezzo medio ponderato espresso dalle negoziazioni di borsa delle azioni Generali nei 6 mesi antecedenti il conferimento.

Secondo quanto previsto dall’accordo:

  • La Banca d’Italia diventerà azionista di FSI con una una quota minoritaria rappresentata dalle azioni ordinarie.
  • Entro il 31 dicembre 2015, FSI cederà a terzi, a condizioni di mercato, la partecipazione in Generali. Saranno retrocesse alla Banca d’Italia, sotto forma di dividendi delle azioni privilegiate, le eventuali plusvalenze calcolate come differenza tra il valore dell’azione a fine 2012 (ultimi 5 giorni di negoziazione) e il valore di conferimento.  Completata la vendita della partecipazione in Generali, FSI procederà altresì al rimborso  alla Banca d’Italia delle sole azioni privilegiate.
  • Nella gestione della partecipazione in Generali, FSI continuerà ad attenersi ai criteri finora seguiti da Banca d’Italia. In particolare, ai fini dell’elezione degli organi sociali, il voto sarà di norma espresso a favore della lista di minoranza presentata da qualificati gruppi di investitori istituzionali, con l’obiettivo di favorire l’attività di controllo che gli stessi possono esercitare.

 Per quanto riguarda la tempistica dell’operazione, l’aumento di capitale e i conferimenti verranno eseguiti presumibilmente entro il mese di aprile 2013. Il testo dell’accordo è reperibile sul sito internet di CDP (www.cassaddpp.it).

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