CDP, conclusa con successo emissione obbligazionaria da € 1 miliardo
Comunicato stampa

CDP, conclusa con successo emissione obbligazionaria da € 1 miliardo

La domanda è stata molto superiore rispetto all’offerta

  • I fondi raccolti finanzieranno gli investimenti a sostegno della crescita e della competitività dell’economia italiana, in linea con la missione di CDP, Istituto Nazionale di Promozione 
  • L’operazione rientra nell’ambito della strategia di diversificazione e stabilizzazione delle fonti di raccolta
  • Il successo dell’operazione dimostra ancora una volta la fiducia nei confronti di CDP da parte degli investitori istituzionali
Roma, 14 giugno 2017 ore 20:29

Cassa depositi e prestiti Spa (CDP) ha collocato oggi un’emissione obbligazionaria pubblica, destinata a investitori istituzionali, del valore nominale di € 1 miliardo, a tasso fisso, non subordinata e non assistita da garanzie. L’emissione - parte del Debt Issuance Programme (DIP), il programma di emissioni a medio-lungo termine di CDP dell’ammontare di € 10 miliardi quotato alla Borsa del Lussemburgo - ha una durata di 7 anni (scadenza giugno 2024), prevede una cedola annuale dell’1,500% e ha un prezzo di 99,310%.

In considerazione della forte domanda di € 1,8 miliardi, proveniente da oltre 130 investitori, il prezzo dell’operazione è stato fissato a 123 punti base sopra il tasso mid-swap di riferimento, ad un livello di 7-12 punti base inferiore al range di pricing annunciato al lancio. L’emissione ha suscitato notevole interesse da parte degli investitori esteri, che hanno sottoscritto quasi il 50% del totale.

In particolare, il 17% è stato sottoscritto da investitori francesi, il 12% da investitori tedeschi e austriaci, il 7% da investitori svizzeri, il 4% da investitori provenienti dai Paesi Bassi, il 4% da investitori spagnoli e portoghesi, il 4% da investitori britannici e irlandesi e il rimanente 3% da investitori extra-europei. Per quanto riguarda la tipologia degli investitori, il 48% dei sottoscrittori è stato rappresentato da istituzioni bancarie, il 47% da fondi d’investimento e da società di gestione, il 3% da compagnie assicurative e il rimanente 2% da banche centrali e altri investitori.

I titoli, che saranno negoziati presso la Borsa del Lussemburgo, godono del rating a medio-lungo termine di CDP, che è allineato alla Repubblica Italiana e pari a BBB- (stabile) per S&P, Baa2 (negativo) per Moody’s e BBB (stabile) per Fitch.

L’emissione è stata realizzata con il supporto di Banca IMI, BNP Paribas, Deutsche Bank, Goldman Sachs International e J.P. Morgan, che hanno agito da Joint Lead Manager e Joint Bookrunner e i fondi raccolti finanzieranno gli impieghi della cosiddetta Gestione Separata, cioè gli investimenti di interesse economico generale a sostegno della crescita e della competitività dell’economia italiana.

 

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