CDP con il territorio: la storia della scuola di Naso

CDP con il territorio: la storia della scuola di Naso

Grazie ad un prestito per lavori di adeguamento antisismico, i ragazzi dell’Istituto Professionale Commerciale sono tornati a studiare nell’edificio del piccolo Comune messinese: così un antico monastero delle Benedettine è oggi sicuro e funzionale

Messina, 30 ottobre 2018



Promuovere la crescita del territorio per garantire il benessere e la competitività dell’Italia: è una delle attività principali di CDP, da sempre impegnata a sostenere la realizzazione di opere strategiche, utili per lo sviluppo sociale ed economico della collettività. Come le scuole, fondamentali per la crescita umana e professionale degli studenti, protagonisti del domani.

Per questo, qualche anno fa, abbiamo supportato il comune di Naso - paese di quasi 4 mila abitanti in provincia di Messina - con un mutuo di 497 mila euro, quota parte di un progetto cofinanziato dalla Protezione Civile, destinato all’adeguamento strutturale e sismico della scuola di Piazza Roma che, a partire dal 2014, è tornata ad ospitare l’Istituto Professionale Commerciale di Naso.

La storia di questo edificio è molto particolare e inizia intorno al 1628,   quando la contessa Flavia Cibo La Rocca ordinò di costruire un   monastero per le monache Benedettine, nella zona dell’attuale   Piazza Roma. Alla fine dell’800, il monastero venne individuato come   luogo idoneo per realizzare un edificio scolastico, riservando   inizialmente il solo piano terra agli studenti di Naso e dei territori   limitrofi. Da quel momento in poi, inizia un lungo percorso di   conversione da monastero a scuola che terminerà soltanto nel 1954,   dopo una serie di criticità dovute al sisma del 1908 e ai due conflitti   mondiali.

A partire dalla metà degli anni 50, dunque, il monastero di Piazza Roma è stato sostituito da un immobile scolastico che ha ospitato, nel corso del tempo, le scuole elementari e l’Istituto Professionale Commerciale.

La scuola in Piazza Roma diventa un vero vanto per il piccolo comune siciliano, scelta da numerosi studenti per completare la formazione scolastica.

Nei primi anni 2000, però, l’edificio viene chiuso per inagibilità e, in attesa della riapertura, le attività didattiche vengono spostate all’interno dei locali dell’ex carcere di Contrada Grazia. Dopo qualche anno, tuttavia, iniziano i lavori di adeguamento strutturale e, grazie al supporto di CDP, i ragazzi del borgo messinese immerso tra i monti Nebrodi sono rientrati nel 2014 in Piazza Roma. Tra quelle mura che, con una lunga storia alle spalle, rappresentano un grande valore per tutta la popolazione.

Consolidamento delle fondazioni e delle pareti interne, sostituzione degli impianti (idrico, fognario, termico ed elettrico), ripristino delle facciate, sostituzione di infissi e porte, rifacimento della pavimentazione e tinteggiatura di tutti gli ambienti: sono questi gli interventi principali realizzati per restituire agli abitanti di Naso il nuovo Istituto Commerciale Professionale che oggi ospita circa 120 ragazzi, quattordici aule e tre stanze adibite ad uffici amministrativi.

#promuoviamoilfuturo dell’Italia, partendo dal territorio e dalle giovani generazioni, protagoniste del domani.

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