CDP chiude con successo l’offerta di obbligazioni retail da 1,5 miliardi di euro.Richiesti 4 miliardi di euro, quattro volte l’offerta iniziale. Il titolo andrà a circa 70mila risparmiatori
Comunicato stampa

CDP chiude con successo l’offerta di obbligazioni retail da 1,5 miliardi di euro.Richiesti 4 miliardi di euro, quattro volte l’offerta iniziale. Il titolo andrà a circa 70mila risparmiatori

NON PER LA DISTRIBUZIONE NEGLI STATI UNITI D'AMERICA, CANADA, AUSTRALIA, GIAPPONE O IN ALTRI STATI IN CUI L’OFFERTA NON È CONSENTITA SENZA AUTORIZZAZIONE DELLE COMPETENTI AUTORITÀ

Il presente comunicato stampa non è un'offerta per la sottoscrizione e/o l'acquisto delle obbligazioni negli Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Giappone o in altri Stati in cui l’Offerta non è consentita senza autorizzazione delle competenti autorità.
 

Roma, 18 marzo 2015

Si è chiusa con successo il 13 marzo 2015, in via anticipata, l’offerta al pubblico delle prime obbligazioni CDP riservate ai risparmiatori retail residenti in Italia.

A fronte di un’offerta iniziale di 1 miliardo di euro, dopo soli cinque giorni dall’inizio del periodo di offerta, CDP – d’intesa con i responsabili del collocamento – ha aumentato il valore nominale complessivo fino all’importo massimo di 1,5 miliardi di euro e ha chiuso l’offerta in anticipo rispetto alla data del 27 marzo 2015 originariamente prevista.

L’ammontare nominale complessivo delle obbligazioni da emettersi a esito dell'offerta è quindi pari a 1,5 miliardi di euro, suddiviso in n. 1.500.000 obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro l’una.

La domanda pervenuta è stata pari a circa 4 miliardi di euro, quattro volte l’offerta iniziale, da parte di quasi 70 mila risparmiatori. A ciascun richiedente verrà assegnato il quantitativo minimo, pari a 1000 euro. Per l’eccedenza rispetto a tale importo minimo, per ciascun sottoscrittore si procederà - secondo quanto previsto dalle condizioni definitive dell’offerta - ad un riparto proporzionale, pari in media a circa il 40%.

L'AD Giovanni Gorno Tempini afferma: "Il successo del collocamento testimonia la fiducia dei risparmiatori nei confronti della Cassa depositi e prestiti. Inoltre, rappresenta per gli Italiani un'occasione per contribuire alla crescita del proprio Paese, fornendo a CDP un'ulteriore fonte di raccolta per sostenere i compiti sempre più rilevanti che è chiamata a svolgere".

Le obbligazioni, a tasso misto, maturano interessi in misura fissa per i primi due anni e  in misura variabile per i successivi cinque anni. Durante il periodo a tasso fisso, i portatori avranno diritto di percepire trimestralmente, in via posticipata, una cedola fissa pari all’1,75% lordo annuo del valore nominale unitario dei titoli. Durante il periodo a tasso variabile, i portatori avranno diritto di percepire trimestralmente, in via posticipata, una cedola a tasso variabile lorda indicizzata all’EURIBOR a 3 mesi, maggiorato di un margine pari allo 0,50%.

La data di emissione, godimento e regolamento è il 20 marzo 2015. La data di scadenza delle obbligazioni è il 20 marzo 2022.

Le obbligazioni saranno negoziate sul Mercato Obbligazionario Telematico (MOT) a partire dal 20 marzo 2015.

Hanno svolto il ruolo di responsabili del collocamento Banca IMI, BNP Paribas – London branch e UniCredit Bank AG, succursale di Milano.

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