I RISULTATI CONFERMANO IL CRESCENTE IMPEGNO DI CDP AL SOSTEGNO DEL TERRITORIO ED UNA RAFFORZATA SOLIDITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
***
Il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini ha dichiarato: “In un anno caratterizzato da rilevanti difficoltà, abbiamo conseguito importanti risultati che hanno visto il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti rafforzare il proprio impegno per l’innovazione e la competitività di imprese, infrastrutture e territori e promuovere la nascita di campioni europei nei settori strategici dell’economia nazionale, raggiungendo gli obiettivi previsti dal Piano Industriale. La solidità di bilancio, insieme alla fiducia dei risparmiatori postali, ci ha permesso di potenziare il nostro ruolo di volano per lo sviluppo sostenibile del Paese, con un significativo impatto a livello economico, sociale e ambientale. Fondamentale è stato il supporto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle Fondazioni di origine bancaria che ci ha consentito di rispondere con tempestività all’emergenza causata dalla pandemia e di gettare le basi per il rilancio dell’Italia”.
L’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo ha dichiarato: “L’anno appena concluso ha visto il grande impegno messo in campo da CDP concretizzarsi in numerose iniziative a sostegno dell’economia italiana. Il Gruppo ha mobilitato 39 miliardi di euro nel delicato contesto dell’emergenza pandemica, supportando oltre 100.000 imprese e 50 progetti infrastrutturali grazie a un servizio di consulenza tecnica e finanziaria per gli enti locali. Risultati resi possibili dalla crescita del risparmio postale, che ha raggiunto i 275 miliardi di euro, e dalle nuove emissioni sui mercati finanziari, dove è stata consolidata la leadership in Italia nella finanza sostenibile, con emissioni per 2,5 miliardi di euro ispirate a criteri ESG. Gli indicatori della gestione sono in crescita, con l’utile che ha raggiunto i 2,8 miliardi di euro, a testimonianza dell’efficacia del nuovo modello di business e dell’efficienza della gestione. Forti di questi risultati, ottenuti grazie al grande lavoro e alle competenze delle persone del Gruppo CDP, rinnoviamo il nostro impegno per la ripresa economica del Paese”.
Roma, 31 marzo 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha approvato il progetto di Bilancio d'esercizio, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 del Gruppo CDP inclusa nel primo Bilancio integrato di sostenibilità. Il progetto di Bilancio, illustrato dall’Amministratore delegato Fabrizio Palermo, sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti che verrà convocata dal Consiglio di Amministrazione.
Principali risultati economici, finanziari e patrimoniali
Il bilancio 2020 chiude un anno in crescita sia dal punto di vista dei risultati economici finanziari e patrimoniali che dell’impegno per il supporto all’economia del Paese.
Con riguardo ai risultati, si segnala il risparmio postale, che raggiunge i 275 miliardi di euro con una raccolta netta record dal 2013, e l’utile di CDP SpA, in ulteriore crescita a 2,8 miliardi di euro.
A livello di Gruppo, considerando il perimetro delle società soggette a Direzione e Coordinamento, l’utile ante imposte si attesta a 2,5 miliardi di euro, in significativa crescita rispetto al 2019 (+25%). A livello consolidato, includendo le altre società partecipate (tra cui Eni, con un impatto di -2,5 miliardi di euro), l’utile netto si attesta a 1,2 miliardi di euro.
Nel 2020 sono state mobilitate risorse per circa 22 miliardi di euro a livello di CDP SpA e circa 39 miliardi a livello di Gruppo a beneficio di imprese, infrastrutture e Pubblica Amministrazione e Cooperazione Internazionale, in significativa crescita, anche in risposta all’emergenza COVID-19. CDP SpA
Gruppo CDP
Per ulteriori dettagli sui risultati economici, finanziari e patrimoniali si rinvia al paragrafo “Risultati economici, finanziari e patrimoniali”.
Risultati di Piano Industriale 2019-21 A due anni dall’avvio del Piano, CDP chiude il 2020 con un modello di business ed operativo totalmente rinnovato, una solidità economico-finanziaria rafforzata ed una piena integrazione della sostenibilità nella propria attività.
Nell’ultimo biennio, CDP ha rivoluzionato il proprio ruolo, trasformandosi (a) da finanziatore a partner delle imprese, (b) da finanziatore a promotore dello sviluppo di territori/infrastrutture e partner a 360° della Pubblica Amministrazione, (c) da azionista a gestore di partecipazioni strategiche per lo sviluppo e (d) da gestore di risorse pubbliche a Istituzione Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.
Questa evoluzione è stata accompagnata da una profonda revisione del modello operativo, in termini di presenza territoriale, capitale umano, modelli di lavoro e posizionamento europeo/internazionale.
Al contempo, CDP si è rafforzata dal punto di vista economico-patrimoniale, chiudendo il 2020 con un utile ed una solidità finanziaria e patrimoniale in crescita, ed ha pienamente integrato la sostenibilità nella propria attività.
Modello di business
L’evoluzione del modello di business è avvenuta lungo le quattro macro-direttrici di Piano Industriale: (i) Imprese, (ii) Infrastrutture, Pubblica Amministrazione (PA) e Territorio, (iii) Partecipazioni Strategiche e (iv) Cooperazione Internazionale.
Imprese CDP si è trasformata da finanziatore a partner delle imprese, raggiungendo oltre 100.000 imprese (rispetto alle 20.000 del precedente triennio e alle 60.000 di target di Piano), di cui il 40% al Sud, attraverso:
Infrastrutture, Pubblica Amministrazione e Territorio
CDP si è trasformata da finanziatore a promotore dello sviluppo di territori/infrastrutture e partner a 360° della Pubblica Amministrazione, attraverso:
Partecipazioni Strategiche
CDP si è trasformata da azionista passivo a gestore di partecipazioni strategiche per lo sviluppo, attraverso:
Cooperazione Internazionale
CDP si è trasformata in Istituzione italiana per la Cooperazione allo sviluppo, attraverso:
Modello operativo
CDP ha trasformato il proprio modello operativo per allinearlo alle best practice di mercato e degli altri Istituti Nazionali di Promozione, intervenendo su cinque direttrici:
Performance economica, finanziaria e patrimoniale
In aggiunta ai risultati raggiunti nel proprio ruolo promozionale, negli ultimi anni CDP ha rafforzato la propria performance economica, solidità patrimoniale e struttura finanziaria:
Sostenibilità
Approvato il 1° Bilancio Integrato del Gruppo CDP, che evidenzia il nuovo ruolo della sostenibilità nel modello di business e operativo dell’Istituzione per favorire il raggiungimento degli obiettivi 2030 dell’ONU:
Risultati economici, finanziari e patrimoniali CDP SpA
Con riguardo al conto economico, l’utile netto della Capogruppo è pari a 2,8 miliardi di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente.
L’incremento è riconducibile al miglioramento dello spread tra attività fruttifere e passività onerose ed alle strategie attivate per la gestione del rischio tasso, che hanno più che compensato la riduzione dei dividendi dalle partecipate, la rettifica di valore su una rilevante esposizione creditizia (anteriormente alla crisi COVID-19) e il venir meno di voci positive non ricorrenti del 2019. Nello specifico:
Con riguardo alle voci patrimoniali, il totale attivo risulta pari a 410 miliardi di euro (+6% rispetto al 2019) ed è costituito principalmente da disponibilità liquide e altri impieghi di tesoreria per 183 miliardi di euro, crediti per 107 miliardi di euro, titoli di debito per 74 miliardi di euro e partecipazioni e fondi per 35,6 miliardi di euro. Nello specifico:
Con riguardo alla raccolta, questa si attesta a 378 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al dato di fine 2019. Nello specifico:
Il patrimonio netto è pari a 25,5 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2019 (+2%) grazie ai solidi risultati economici, che hanno più che compensato i dividendi distribuiti nell’anno.
Con riguardo all’attività promozionale, le risorse mobilitate da CDP a beneficio di imprese, Infrastrutture, PA e Territorio e Cooperazione Internazionale sono state pari a 21,7 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2019 (+2%).
Con riferimento alle Imprese, sono stati mobilitati 13,5 miliardi di euro a favore dei piani di crescita e di sviluppo delle imprese italiane, anche mediante il lancio di iniziative straordinarie in risposta all’emergenza Covid-19. In particolare, si segnala:
Con riferimento a Infrastrutture, PA e Territorio, sono stati mobilitati 7,9 miliardi di euro, con l’ampliamento dell’attività di supporto per gli Enti e le infrastrutture (tramite advisory e promozione) e la messa a terra di iniziative in risposta all’emergenza Covid-19. In particolare, si segnala:
Con riferimento alla Cooperazione Internazionale, sono stati mobilitati 0,4 miliardi di euro, facendo leva sia su risorse proprie che di terzi, e riorientando gli interventi anche in risposta all’emergenza Covid-19. In particolare, si segnala:
Gruppo CDP Il bilancio consolidato del Gruppo CDP include società sulle quali la Capogruppo CDP non esercita direzione e coordinamento (tra cui rilevanti partecipate quotate quali Eni, Poste Italiane, SNAM, Terna, Italgas, Fincantieri, Saipem, WeBuild). Al fine di fornire una rappresentazione dei risultati di CDP SpA e delle sole società soggette a direzione e coordinamento (il “Gruppo CDP”), è quindi resa apposita informativa di settore consolidata.
A tal rilievo, il risultato d’esercizio ante imposte del Gruppo CDP8 si attesta a 2,5 miliardi di euro, in significativa crescita rispetto al 2019 (2,0 miliardi di euro, +25%), principalmente grazie ai positivi risultati della Capogruppo.
Includendo, invece, il residuo perimetro oggetto di consolidamento, non soggetto a direzione e coordinamento, l’utile netto consolidato è pari a 1,2 miliardi di euro, a fronte dei 3,4 miliardi di euro registrati nel 2019. La variazione è principalmente riconducibile all’effetto della valutazione a patrimonio netto di Eni (-2,5 miliardi di euro nel 2020).
Il totale attivo consolidato si attesta a 512 miliardi di euro e risulta in aumento del 14% (pari a 63 miliardi di euro) rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente. Le variazioni principali riguardano le voci delle disponibilità liquide, dei crediti e dei titoli.
La raccolta complessiva è pari a 417 miliardi di euro, in aumento dell’8,1% rispetto alla fine del 2019. Nello specifico, la raccolta da banche risulta in aumento di 25 miliardi di euro, in particolare a livello di raccolta istituzionale, mentre la raccolta obbligazionaria si incrementa del 3,6%, principalmente grazie alle nuove emissioni di CDP, Terna ed Italgas.
Il patrimonio netto consolidato è pari a 33,7 miliardi di euro, di cui 20,4 miliardi di euro relativi al patrimonio netto del Gruppo.
Nel corso dell’anno il Gruppo CDP ha mobilitato risorse9 per 38,6 miliardi di euro, in aumento di 4,0 miliardi di euro rispetto al 2019.
Si precisa che la società di revisione sta completando la revisione contabile del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020. Gli schemi riclassificati riportati in allegato non sono oggetto di verifica da parte della stessa.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Pier Francesco Ragni, dichiara ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
La Relazione Finanziaria Annuale 2020, unitamente alle attestazioni previste dall'art. 154-bis, comma 5, del Testo Unico della Finanza e alle relazioni della Società di revisione e del Collegio sindacale, sarà messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet di CDP e con le altre modalità previste dalla normativa vigente, entro i termini di legge.
1In coerenza con il Piano Industriale 2019-21, le risorse mobilitate non includono i volumi riconducibili alle operatività Garanzia Italia e Green New Deal gestite da SACE ed a SACE BT. 2In coerenza con il Piano Industriale 2019-2021, le risorse mobilitate non includono i volumi di SACE riconducibili alle operatività Garanzia Italia e Green New Deal e quelli di SACE BT. 3Gruppo CDP costituito dalla capogruppo e dalle società controllate soggette a direzione e coordinamento come esposto nell’Informativa di settore consolidata. Il risultato 2019 è stato rideterminato ai fini di comparabilità escludendo il Gruppo SACE, non più soggetto a direzione e coordinamento a seguito della pubblicazione del D.L. 23/2020. 4Incluse le sedi di Ancona e Bari, aperte rispettivamente a febbraio e marzo 2021. 5Incluse le sedi di Ancona e Bari, aperte rispettivamente a febbraio e marzo 2021. 6Accordi firmati a febbraio 2021 con la costituzione della JV. 7Accordi firmati nel 2020 ed operazione finalizzata a gennaio 2021 con l’ingresso nel capitale di RenovIT (precedentemente denominata Snam4Efficiency). 8Gruppo CDP costituito dalla Capogruppo e dalle società controllate soggette a direzione e coordinamento come esposto nell’Informativa di settore consolidata. Il risultato 2019 è stato rideterminato ai fini di comparabilità escludendo il Gruppo SACE, non più soggetto a direzione e coordinamento a seguito della pubblicazione del D.L. 23/2020. 9In coerenza con il Piano Industriale 2019-2021, le risorse mobilitate non includono i volumi di SACE riconducibili alle operatività Garanzia Italia e Green New Deal e quelli di SACE BT.