Roma, 16 aprile 2019
E’ stato presentato oggi al Viminale - alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, del Ministro delle telecomunicazioni tunisino Anouar MAAROUF, dell’Amministratore Delegato di Cassa depositi e prestiti (CDP) Fabrizio Palermo, della Direttrice generale della Caisse des Dépôts et Consignations tunisina (CDC) Boutheina Ben Yaghlane - “Risparmio senza frontiere”, un servizio innovativo ideato da Cassa depositi e prestiti per il trasferimento di fondi da libretti postali italiani a libretti postali dei paesi africani.
Il Progetto, sviluppato nell’ambito dell’attività di supporto alla Cooperazione internazionale di CDP, sarà attivo già dal prossimo 30 aprile in Tunisia e in futuro verrà esteso anche in altri Paesi del continente africano, quali ad esempio il Marocco.
Alla storica presenza in Italia di CDP – che da quasi 170 anni sostiene l’economia e lo sviluppo del Paese impiegando il risparmio a supporto della crescita dei territori e delle imprese – corrisponde la presenza di istituzioni analoghe per statuto e missione in diversi Paesi africani, come per l’appunto la Tunisia e altri Paesi della sponda sud del Mediterraneo, dove il risparmio postale è tradizionalmente molto diffuso.
Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha dichiarato:
“E’ la miglior risposta a chi vuole lavorare e vivere in Tunisia e o in Italia, nel rispetto delle regole. Questa giornata sarà ricordata come l’inizio di un percorso positivo e che conferma la solida collaborazione a tutto campo tra Roma e Tunisi”.
L’Amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo, ha così commentato:
“Il progetto che lanciamo oggi testimonia il nostro impegno nella Cooperazione internazionale attraverso un nuovo modello innovativo: l’apertura di un nuovo servizio finanziario sicuro ed economico con l’Africa. Quello con la Tunisia è il primo passo di un programma più ampio grazie al quale le comunità africane che vivono e lavorano in Italia, attraverso il modello virtuoso delle Casse depositi, potranno contribuire alla crescita economica e infrastrutturale dei propri Paesi d’origine”.
Dichiarazione della Direttrice generale della CDC tunisina Boutheina Ben Yaghlane : "Con questo nuovo prodotto, la CDC tunisina ha voluto tendere una mano alla nostra comunità di emigrati per consentire loro di dare un contributo allo sviluppo del loro paese d'origine. Questa iniziativa è stata possibile grazie a una forte partnership con la CDP, ma anche grazie a una serie di sforzi sul piano tecnico e materiale profusi dalle due Poste tunisine e quelle italiane per realizzare questa collaborazione. La CDC avrà così nuove risorse che potrà mettere in campo con l'obiettivo di generare ricchezza per la Tunisia e di creare nuovi posti di lavoro. Inoltre, l'iniziativa susciterà interesse verso la nostra comunità di emigrati, riducendo i costi di trasferimento e mettendo in sicurezza i loro depositi. Quindi, in conclusione, un'azione di questo tipo è senz'altro lodevole sotto ogni punto di vista".
Il lancio del progetto con la Tunisia
“Risparmio senza frontiere”, che vede il lancio di una prima fase pilota rivolta alla Tunisia attraverso il coinvolgimento di CDP, Poste Italiane, la Caisse des Dépôts et Consignations tunisina (CDC) e La Poste Tunisienne, garantirà una nuova via per il trasferimento del risparmio tra Italia e Tunisia più sicura e conveniente. Grazie al ruolo cruciale di motore per lo sviluppo locale della Cassa depositi tunisina, il risparmio potrà essere impiegato in investimenti per la crescita del proprio Paese.
Il Progetto è stato sviluppato insieme a Poste Italiane e con la collaborazione de La Poste Tunisienne ed è stato ideato con la finalità di incentivare ed accrescere il risparmio dei tunisini che risiedono in Italia, incentivando una raccolta orientata a finalità di cooperazione, sviluppo e crescita che possa essere fonte di finanziamento per progetti di pubblica utilità, infrastrutture, imprese e pubbliche amministrazioni nel Paese di origine. Il servizio consentirà il trasferimento di risparmio su libretti tunisini in oltre 1.000 uffici postali de La Poste Tunisienne in Tunisia.
I principali vantaggi del nuovo prodotto sono legati al fatto che è:
Il ruolo delle diaspore nello sviluppo del risparmio postale
Le comunità africane in Europa sono sempre più integrate nei diversi tessuti socio-economici locali e oggi contribuiscono in maniera rilevante al sostentamento dei Paesi di origine attraverso le cosiddette "rimesse" (ossia i trasferimenti di denaro verso i Paesi di origine) per sostenere i consumi e sviluppare investimenti.
Secondo i dati della Banca Mondiale, le rimesse dall’Europa all’Africa sono state nel 2017 di oltre 26 mld di dollari dei quali 3,7 miliardi dall’Italia. In particolare, la comunità tunisina fa registrare ogni anno circa 300 milioni di dollari di rimesse nel proprio Paese, mentre quella marocchina trasferisce ogni anno più di 1 miliardo di dollari.
In Italia è molto diffuso, anche tra i cittadini africani, l’utilizzo di libretti e buoni postali (oltre 500 mln€ di risparmi) quali forme di risparmio semplici e sicure: godono della garanzia dello Stato, il capitale è sempre disponibile e non prevedono costi di gestione (al netto degli oneri fiscali).
Oltre 40 mila cittadini tunisini (su un totale di circa 110 mila titolari di un permesso di soggiorno) e oltre 130 mila cittadini marocchini (su un totale di circa 450 mila titolari di un permesso di soggiorno) utilizzano i prodotti del Risparmio postale.