Targa

CDP a Villanterio, per la ristrutturazione della scuola elementare “Milite Ignoto”

Villanterio è un paese di quasi 3 mila abitanti situato esattamente al confine tra la Provincia di Pavia, di cui fa parte, e quella di Lodi.

Le origini del borgo e del suo nome risalgono all’anno Mille, quando un certo Lanterio era signore del territorio. Già nelle carte del XII secolo quelle terre venivano denominate come “Villa Lanteri”. I secoli a seguire vedono Villanterio inglobata nella storia della Lombardia, quindi l’età comunale, la fioritura delle signorie dei Visconti e degli Sforza, il sopraggiungere delle truppe straniere: francesi, spagnole e infine austriache, inclusa la parentesi napoleonica ovviamente. Con l’Unità d’Italia, il Comune locale viene fuso con quello di Monte Bolognola, e quest’ultimo ne diventa una frazione.

Epicentro del paese è Palazzo Rizzi, restaurato a metà del Cinquecento per volontà di Giovanni Angelo Rizzi, Segretario di camera del Duca di Milano, Francesco II Sforza. Rizzi ne riqualifica le originarie funzioni di castello in residenza signorile. Dopo un lungo periodo di abbandono, l’edificio è stato adibito a sede di alcune funzioni di pubblica amministrazione, tra cui la scuola elementare. Gli interventi architettonici hanno permesso di riportare allo splendore originario gli affreschi che impreziosiscono i soffitti del piano nobile del palazzo.

La Chiesa dei Santi Giorgio martire e Silvestro papa costituisce invece l’elemento più importante del patrimonio di arte sacra di Villanterio. L’origine in parte gotica dell’edificio è intuibile grazie alla presenza di un’antica cella campanaria, a sesto acuto, murata per esigenze di ampliamento dell’edificio e per la realizzazione del campanile in epoche più recenti.

Noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito alla ristrutturazione della Scuola elementare “Milite Ignoto” di Villanterio. Un intervento in linea con la nostra missione di sostegno agli Enti Locali e allo sviluppo delle loro iniziative a rilevanza sociale e culturale.