Cassa depositi e prestiti comunica che il Consiglio di amministrazione della società, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Franco Bassanini, ha deliberato di sottoscrivere un impegno di investimento massimo di 350 milioni di euro in due fondi promossi e gestiti dal Fondo Italiano d’Investimento SGR Spa, società partecipata al 12,50% da CDP.
Roma, 28 maggio 2014
La sottoscrizione degli investimenti sarà perfezionata entro l’estate.
In particolare: Fondo minibond Fino a 250 milioni di euro saranno impegnati nel lancio di un Fondo di fondi di Private Debt (“minibond”), finalizzato a favorire l’avvio, attraverso un processo selettivo, dei cosiddetti fondi minibond e perseguire l’effetto leva di moltiplicazione delle risorse impiegate a supporto delle piccole e medie imprese italiane. L’iniziativa si inserisce in un quadro finanziario caratterizzato, come è noto, da un contesto creditizio che spinge le imprese a cercare strumenti di finanziamento alternativi e complementari al canale bancario. Per effetto di questa situazione, dal 2012 si è assistito, in Europa, a una forte ripresa delle emissioni obbligazionarie quale fonte di finanziamento. In tale ambito, dal lato regolatorio il Decreto Sviluppo ha introdotto importanti modifiche legislative al fine di agevolare l’emissione dei cosiddetti “minibond”. Il mercato di riferimento dell’operazione, inteso come il bacino di piccole e medie imprese con dimensioni e caratteristiche economico – finanziarie compatibili con l’emissione di minibond, può essere stimato in circa 33 mila Pmi con ricavi compresi fra €5 mln e €250 mln.
Fondo venture capital Fino a 100 milioni di euro saranno impegnati nel lancio di un Fondo di fondi di venture capital, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla nascita e allo sviluppo delle start-up innovative in Italia. Grazie all’apporto di CDP, il Fondo Italiano d’Investimento sarà, dunque, in grado di lanciare il più importante fondo di fondi di venture capital italiano per un ammontare fino a 200 milioni di euro. Lo strumento interverrà in fondi di fondi di venture capital dedicati a investimenti in trasferimento di tecnologia, seed capital, early and late stage e di expansion/growth capital. Il mercato di riferimento soffre in Italia di una carenza strutturale di disponibilità di risorse finanziarie. Il nostro Paese si pone, infatti, ampiamente sotto la media europea degli investimenti in questo ambito. Nel 2012 (ultimo dato disponibile) le risorse destinate al venture capital in Italia sono state pari a 135 milioni di euro, contro i 3,2 miliardi di euro a livello europeo. I governi – tramite le proprie agenzie – risultano i principali investitori in questa asset class, avendo apportato circa il 40% delle risorse finanziarie a disposizione delle start up. L’Italia offre, dunque, importanti prospettive di crescita, che attraverso il proprio investimento, la Cassa depositi e prestiti mira a promuovere e incentivare.
Su entrambe le iniziative, Minibond e Venture capital, CDP auspica di svolgere un ruolo da catalizzatore e di favorire la partecipazione di altri operatori di mercato.