Roma, 06 ottobre 2023 - Sono gli stranieri a trainare la ripresa del settore turistico in Italia. Lo dimostra il bilancio dell’estate appena conclusa che ha confermato un fenomeno in corso almeno da due decenni: dal 2003 le presenze estere nei mesi estivi sono cresciute del 54%, compensando quelle nazionali, scese del 7%. È quanto evidenzia il brief degli analisti di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sul settore del turismo italiano, comparto strategico per l’economia del Paese e che risulta essere tra i cinque meno inquinanti dell’Unione Europea[1].
L’aumento dei flussi turistici globali previsto nel prossimo decennio potrebbe valere per l’Italia fino a circa 30 milioni di arrivi in più[2], evidenzia l’approfondimento intitolato “La ripresa turistica in Italia: quale futuro dopo l’estate?”. I grandi eventi come il Giubileo del 2025, le Olimpiadi 2026 di Milano Cortina, e l’eventuale Expo 2030 a Roma potranno essere i principali catalizzatori.
Il Paese ha il potenziale per intercettare la crescita del turismo internazionale. Guardando alle stime, i mesi tra giugno e agosto di quest’anno hanno fatto raggiungere un nuovo record, con oltre 100 milioni di presenze straniere[3], mentre per gli italiani si è registrato un orientamento verso mete estere meno costose, che ha portato ad un dato sotto le attese per la componente domestica dei movimenti turistici.
L’analisi indica tre tendenze che stanno emergendo a livello globale e con cui il settore turistico sarà chiamato a confrontarsi nel prossimo decennio:
Già oggi, come detto, il Paese vanta un punto di forza, poco conosciuto, in materia di sostenibilità: il turismo italiano infatti è tra i cinque meno inquinanti nell’Unione europea[4] grazie all’elevata incidenza delle rinnovabili sul consumo energetico totale degli alberghi. Ma per restare competitivi, massimizzando il potenziale offerto ai visitatori stranieri, il documento indica un mix di interventi volti a indirizzare il comparto verso:
Per approfondire il tema è possibile accedere alla versione integrale del brief al seguente link.
[1] Posizionamento che risulta considerando l’inquinamento in rapporto al valore aggiunto prodotto dal comparto.
[2] Elaborazione CDP su dati UNWTO, proiezione sulla base dei tassi di crescita negli ultimi 20 anni.
[3] Elaborazione CDP su dati ISTAT e Assoturismo – Confesercenti.