Le agevolazioni del Fondo per l'innovazione tecnologica (FIT) sono destinate al sostegno di programmi relativi ad attività di sviluppo sperimentale, che possono comprendere anche attività non preponderanti di ricerca industriale.
Si segnala che, ad oggi, non sono presenti bandi aperti per la presentazione di domande di finanziamento a valere sul regime di aiuto FIT.
Ministero dello sviluppo economico - MiSE
Possono beneficiare delle agevolazioni del FIT i soggetti giuridici aventi stabile organizzazione in Italia e compresi in una delle seguenti tipologie:
Possono altresì beneficiare degli interventi i consorzi e le società consortili con partecipazione maggioritaria di uno dei soggetti precedenti, a condizione che la partecipazione dei medesimi soggetti sia superiore al 30% dell’ammontare del fondo consortile ovvero del capitale sociale.
I soggetti precedentemente elencati possono presentare domanda congiuntamente con organismi di ricerca, purché ai primi faccia capo almeno il 30% del costo ammissibile del progetto.
Il finanziamento è composto da una quota concessa dalla CDP, al tasso agevolato, per una percentuale massima del 90%, cui deve essere associata una quota, pari alla restante percentuale, di finanziamento bancario concessa al tasso di mercato.
Il tasso agevolato applicato alla quota di finanziamento concessa dalla CDP è pari allo 0,50% nominale annuo. Il tasso applicato alla quota di finanziamento bancario è concordato con il soggetto beneficiario in funzione dell’andamento dei tassi di mercato.
Il finanziamento agevolato può assumere una durata compresa tra i 7 e i 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni.