Le agevolazioni del fondo sono destinate al sostegno della ricerca industriale diretta "ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti" e di non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo, che consistono nella "concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi".
Si segnala che, ad oggi, non sono presenti bandi aperti per la presentazione di domande di finanziamento a valere sul regime di aiuto FAR.
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - MIUR
Per la realizzazione di autonomi progetti di ricerca industriale, possono beneficiare delle agevolazioni:
Per tutti questi soggetti è prevista la possibilità di presentare la domanda di agevolazione insieme a Università, Enti di ricerca di cui all’articolo 8 del DPCM 30 dicembre 1993, n. 593, Enea e Asi, ai fini della stipula di un contratto cointestato.
Il finanziamento è composto da una quota concessa dalla CDP, al tasso agevolato, per una percentuale del 90%, cui deve essere associata una quota, pari al restante 10%, di finanziamento bancario concessa al tasso di mercato.
Il tasso agevolato applicato alla quota di finanziamento concessa dalla CDP è pari allo 0,50% nominale annuo. Il tasso applicato alla quota di finanziamento bancario è concordato con il soggetto beneficiario in funzione dell’andamento dei tassi di mercato.
Il finanziamento agevolato può assumere una durata compresa tra i 6 e i 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni.