Antico capoluogo dell'area della Capitanata e della regione Molise fino al 1579, San Severo sorge all'interno del Tavoliere delle Puglie, in un'area pianeggiante.
La città che ospitò a lungo la regina Giovanna I d'Angiò e dove è cresciuto il geniale fumettista italiano Andrea Pazienza, vanta una tradizione agricola plurisecolare ed è celebre per la produzione di enormi quantità di uva da vino e da tavola, grano e olive di alta qualità.
Città d'arte dal 2006, grazie al suo centro storico caratterizzato da un sistema stradale medievale punteggiato da tipici campanili dalle guglie maiolicate, San Severo trabocca di palazzi signorili ed edifici barocchi. Tra questi spiccano tre grandi monasteri (dei Celestini, delle Benedettine e dei Francescani), la Chiesa di San Nicola, quella di San Lorenzo e quella di Santa Maria della Pietà (queste ultime due sono state dichiarate monumenti nazionali).
Barocca è anche la Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, che conserva al suo interno dipinti del Settecento e un fonte battesimale del 1100. La Chiesa Matrice di San Severino Abate, intitolata al primo patrono della città, è invece l'edificio di culto più antico di San Severo, oltre che il fulcro del nucleo cittadino originario. Di impianto romanico, con decorazioni, altari e dipinti barocchi, sorge sull'antica via Sacra Langobardorum.
Noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito a sostenere l’anima sportiva della città, attraverso la ristrutturazione del Palasport Comunale Falcone e Borsellino, che ospita le gare casalinghe della Cestistica San Severo, squadra del campionato italiano di serie A2 di pallacanestro maschile. Un intervento che ha riqualificato una struttura importante per la cittadina pugliese, in un'area periferica del Comune, e si pone nel solco della nostra missione: quella di valorizzare, attraverso l’aiuto concreto agli Enti locali, il patrimonio sociale e culturale del Paese.