Istruttoria Le domande di ammissione al finanziamento agevolato vengono sottoposte ad un’istruttoria in tre fasi, ciascuna delle quali viene analizzata e valutata distintamente:
Soltanto il superamento di tutte e tre le fasi consente l'ammissione al finanziamento agevolato.
L’istruttoria preliminare è effettuata da CDP/Enti gestori regionali che verificano la:
L’istruttoria tecnica consiste nella verifica inerente la validità tecnica del progetto presentato e nella relativa ammissibilità e congruità dei costi relativamente ai soli progetti che hanno superato la precedente istruttoria preliminare. E’ svolta da un’apposita Commissione di valutazione, istituita presso la Direzione Generale per la Ricerca Ambientale del Ministero ambiente, ovvero dagli Enti gestori regionali.
L’istruttoria economico-finanziaria è effettuata da CDP/Enti gestori regionali al fine di:
Per i soggetti pubblici vengono verificati i presupposti per l’indebitamento.
Concessione/Diniego
Decreto/Provvedimento di ammissione all’agevolazione
Nel caso l'istruttoria economico-finanziaria si concluda con esito positivo, il Ministero dell'ambiente o le Regioni emanano un provvedimento di ammissione all'agevolazione e lo trasmettono a CDP. Inoltre, prima di tale provvedimento, effettuano una ulteriore verifica circa il rispetto della regola "de minimis".
CDP inoltra il provvedimento al soggetto beneficiario tramite "Raccomandata 1", con invito a fornire tutta la documentazione necessaria alla stipula del contratto entro il termine perentorio di 45 giorni solari a decorrere dalla ricezione della notifica.
L'emanazione del provvedimento di ammissione all'agevolazione avviene fino ad esaurimento delle risorse assegnate per il presente ciclo di programmazione.
Decreto/Provvedimento di diniego
Nel caso in cui anche una sola delle tre fasi istruttorie si concluda con esito negativo, il Ministero ambiente o le Regioni emanano un provvedimento di diniego.