Il nuovo prodotto, realizzato da CDP in partnership con Poste Italiane, affianca i tradizionali finanziamenti a medio-lungo termine in favore degli Enti Locali
Rivolto ai piccoli comuni, il prodotto Anticipazioni di Tesoreria soddisfa le esigenze di liquidità connesse a momentanee necessità di cassa, nell’ambito del servizio di Tesoreria erogato da Poste Italiane.
A chi è rivolto
Comuni fino a 5.000 abitanti che affidano a Poste la gestione del servizio di tesoreria.
Come funziona
- Quadro Contrattuale: nel rispetto dei principi di accessibilità, uniformità di trattamento, predeterminazione e non discriminazione, le anticipazioni di tesoreria sono concesse da CDP a condizioni definite in un apposito contratto standard (c.d. Condizioni di Anticipazione), sottoscritto per il tramite di Poste Italiane, nell’ambito del più generale servizio di tesoreria erogato da quest’ultima. Le Condizioni di Anticipazione sono allegate alla Circolare CDP.
- Importo massimo dell’anticipazione: fino a tre dodicesimi (cinque dodicesimi fino al 31 dicembre 2018) delle entrate accertate riferite ai primi tre titoli di entrata del bilancio consuntivo del penultimo anno precedente l’anno di riferimento.
- Durata delle Condizioni di Anticipazione: pari alla durata del servizio di tesoreria affidato a Poste Italiane, e comunque nel limite massimo di 5 anni.
- Condizioni economiche: le anticipazioni di tesoreria sono regolate a un tasso di interesse pari all’Euribor 3 mesi maggiorato di un margine, quotato da CDP l’ultimo venerdì di ciascun mese solare. Il margine è pubblicato da CDP sia sul suo sito internet che sul quotidiano Il Sole 24 Ore.
Dove chiederlo
I piccoli comuni possono rivolgersi direttamente a Poste Italiane per chiedere l’attivazione del servizio di tesoreria , nell’ambito del quale sono gestite le anticipazioni di tesoreria di CDP.